Molto istruttivo il confronto.
Mi sono divertito ad esporre e trattare circa 200 scatti con l'apposito intento di simulare le pellicole che conoscevo meglio, cioè Kodachrome 25 e 64, Ektachrome 64 e Velvia 50 (dia) ed Ektar 100 (neg). il KC 64 è quello che viene più naturale perché non richiede che pochissimi accorgimenti, e le due foto riportate sono perfette per spiegarlo.
1) la dia mantiene la tonalità più calda che nell'altra foto è stata eliminata quasi completamente non ostante il sole ancora più basso (basta confrontare l'asfalto);
2) la dia ha ovviamente la gamma dinamica MOLTO più compressa (per esempio i tronchi degli alberi)
Per ottenere uno scatto KC dalla SD15 basta semplicemente:
A) in ripresa impostare il WB per luce flash e sottoesporre di uno stop e mezzo (riducendo il tempo e non il diaframma, per non aumentare il rumore)
B) in SPP recuperare l'esposizione e aumentare il contrasto fino a che le ombre profonde iniziano ad impastarsi e tornare indietro di un pochino, e infine, ovviamente, NON correggere il bilanciamento del bianco.
Se si riduce la gamma dinamica solo innalzando il contrasto senza sottoesposizione si fa più in fretta ma il risultato è inferiore.
Tutto qui.
Invece per le altre pellicole ci vuole molto più lavoro e bisogna anche alterare separatamente il gamma dei tre canali cromatici (non basta regolarli).
PS Ok lo so che sto postando come admin, ma l'account utente non l'ho ancora attivato e non ne posso più di scrivere solo post di gestione del forum...
