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Oggi sono tornato all'albero

Aperto da pacific palisades, Lunedì, 21 Ottobre 2019, 20:31:42

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pacific palisades

Questa volta ho usato la SDQ, sono tornato verso le sei del pomeriggio, la luce se ne stava già andando.
L'altra foto dello stesso soggetto è qui.


agostino

Lauto scatto anche questo ma le condizioni di luce del precedente erano migliori, a mio piacere.
Ciao
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

edecapitani

Beh, direi che ne è valsa la pena!
  • Enrico
     

edecapitani

È veeo che le condizioni di luce erano migliori nell'altra ma questa è molto interessante e mi affascina di più
  • Enrico
     

Joserri

  • Ric
     

pacific palisades


edecapitani

Di questa serie mi piacciono le foto in se stesse, il soggetto, l'idea che si sta manifestando, il racconto. Mi ci ritrovo, ho esperienze simili.
  • Enrico
     

krixt

Citazione di: pacific palisades il Lunedì, 21 Ottobre 2019, 20:31:42
Questa volta ho usato la SDQ, sono tornato verso le sei del pomeriggio, la luce se ne stava già andando.
L'altra foto dello stesso soggetto è qui.



Una domanda, roba tecnica, se posso e se puoi, tra questa e l'altra http://forum.foveon.it/index.php?topic=8207.0
cambia anche l'obbiettivo?
Che macchine e che obbiettivi ?
Sto tentando capire un paio di cose che non so bene se dipendono dalla lente o dal sensore.
Per la foto in se, nell'altra vedo condizioni di luce più favorevoli.
Chi non ride mai non è una persona seria.

agostino

Andrea, sulle due immagini da SD Q c'è qualcosa che non va nella resa in periferia, lo si nota anche ingrandendo la parte periferica con le zolle… sembra che sia un po' impistricciata. Ovviamente nulla toglie alla foto in sé. Hai scattato con tempi lenti (micromosso)? con quale obiettivo?
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

pacific palisades

L'immagine dell'albero al link è ripresa con micro 4/3, il sensore è quello della GX9 e l'obiettivo era a 80mm equivalenti, il punto di ripresa era arretrato di circa quattro-cinque metri rispetto alle due foto in questa galleria. Ho usato l'autoscatto, cioè ero dentro l'automobile, quindi brandivo la macchina a mano.

La prima foto qui è ripresa sempre senza cavalletto (come anche la successiva), c'è sicuramente del mosso perché l'obiettivo era 93mm equivalente e il tempo 1/60 sec.

La seconda foto qui invece è ripresa 1/400 sec. con lo stesso obiettivo.

Secondo me la SDQ ha sempre bisogno del cavalletto, cioè ci sarà sempre differenza tra una foto su cavalletto e una a mano anche se abbondantemente nei tempi cosiddetti tempi di sicurezza.
Immagino che la domanda a questo punto sia: perché non hai usato il cavalletto?
Perché via del Braldo a Forlì è una piccola stradina di campagna apparentemente insignificante in cui però c'è il traffico del Grande Raccordo Anulare di Roma.


Il ritaglio di Agostino forse corrisponde su per giù a mezzo milione di pixel considerando i tre strati, quindi bisognerebbe riprendere solo quella parte avvicinandosi o con un obiettivo che ingrandisce di più per avere tutto nitido.


krixt

Citazione di: pacific palisades link=topic=8213.msg66432#msg66432 datùe=1571911543

La prima foto qui è ripresa sempre senza cavalletto (come anche la successiva), c'è sicuramente del mosso perché l'obiettivo era 93mm equivalente e il tempo 1/60 sec.


Le mie richieste sono puramente tecniche e di confronto. Noto ai bordi un buon decadimento dell'immagine che io attribuirei in teoria alla lente, ma guarda caso è lo stesso decadimento che ho io nelle immagini prese con la SD4 di Agostino che montava un Sigma ma non ricordo quale.

sul micromosso sto provando a valutare, non voglio fare l'esperto ma sembra più un impastamento da obbiettivo che non micromosso anche io ho lo stesso impastamento sia con lo scatto a mano sia con il cavalletto.

I motivi del perchè non si usa il cavalletto sono molti, spesso è per pigrizia, ma non giudico perchè io sono il primo che non usa il cavalletto e purtroppo anche con focali lunghe.
Chi non ride mai non è una persona seria.

agostino

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

agostino

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

pacific palisades

Interpreto:
- impastato come: non abbastanza nitido
- decadimento come: zona meno nitida di un'altra di uguale grandezza.

Secondo me il decadimento non c'è sia perché l'obiettivo è il 70macro art per full frame (quindi già la parte periferica è tagliata via), in più l'immagine è croppata al rapporto 4/3 (quindi un'altra fetta di periferia è uscita), insomma siamo in piena zona ztl rispetto alla grandezza della lente e del suo possibile decadimento; sia perché se esaminiamo il ritaglio di Agostino con parti analoghe al centro dell'immagine, cioè dove c'è erbazzone l'immagine è ugualmente poco nitida. Risulta invece più nitido il muro di mattoni, ma questo è normale perché un conto è distinguere i mattoni definiti dalle fughe, un conto è distinguere fili d'erba e rametti in gruppo.

L'impastato invece è ovunque, ma soltanto a patto di ingrandire l'immagine oltre il potere di risoluzione dell'occhio. Cioè aspettarsi che l'immagine abbia non una nitidezza "visiva", ma "ipervisiva", che tanto vale chiamare nitidezza invisibile dato che eccede il potere di risoluzione della nostra vista (della mia di sicuro).



edecapitani

E dopo tutto ciò, la serie è  mooolto interessante, l'idea notevole e ben espressa.
Infine, io il cavalletto lo uso (quasi sempre, cioè quasi tutti i giorni) fino ai 600 m di dislivello, oltre ci ho provato e ho provato a portarmi anche il 50-100, in cima sono stramazzato e non ho fotografato quasi nulla.
  • Enrico
    Â