In questi giorni dolorosi (ho perso tre amici tra i quali un collega poco più anziano di me) ho nella mente una composizione di luminosa e dolente dolcezza di Christopher Tye, "O lux", per 5 parti strumentali: è come un canto intonato dalle viole senza testo o forse con un testo nascosto che ciascuno può raggiungere per i sentieri della sua anima. "O lux" è un "In nomine" un genere di musica d'insieme basato su una composizione di John Taverner (inizio XVI s.)
https://youtu.be/eVg6Y_bGu-Q
Un altro brano, "Versa est in luctum", un mottetto a 6 voci di Alonso Lobo, viene dal Siglo de Oro spagnolo che ha sfornato capolavori in ogni arte, cosa ben nota per quanto riguarda letteratura e pittura, ma non è stata da meno la musica. E' un brano vocale di lacerante bellezza e dice, con dolore e speranza, che "nulla sono i miei giorni".
L'ho eseguito diverse volte ma non l'ho mai inciso e comunque l'edizione che vi propongo è uno degli ascolti più belli di musica vocale del Rinascimento oggi reperibili.
Ho letto in un altra splendida discussione qualcosa circa le opposizioni tra spirito e carne: la grande musica sacra spagnola è una mirabile esperienza di spirito e carne.
https://youtu.be/DWyG4wqU0Tw
in memoria
Mi spiace veramente.
I brani sembrano veramente belli, appena ho un attimo di quiete li ascolto attentamente.
C'è quella frase ricorrente in Mattatoio n.5 di Vonnegut: Così va la vita.
Li ho ascoltati, veramente meravigliosi.
Al di là della retorica della resistenza e della giusta opera di resistenza alla pandemia, alla fine questa vicenda ci ributta in faccia il vecchio problema della morte, della sua imprevedibilità , del nostro essere mortali.
È interessante notare che la tv, che fa in genere della morte spettacolo per singoli fatti di cronaca e oggetto di rimozione costante, sia diventato un amplificatore di angoscia la cui misura supera di gran lunga il problema in sé.
Vi immaginate bollettini di guerra quotidiani durante le Guerre Mondiali, quando in un giorno potevano morire decine di migliaia di persone?
D'accordo con te Agostino. Grazie a tutti del passaggio.
Citazione... sia diventato un amplificatore di angoscia la cui misura supera di gran lunga il problema in sé.
Completamente d'accordo, ma il rimedio c'è: non guardare i TG! ;)