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A proposito di diapositive

Aperto da Pinus, Mercoledì, 15 Maggio 2024, 17:55:30

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Pinus

Vecchia diapositiva del ponte di Mostar, scatta prima che nel 1993 una bomba nella guerra in Bosnia lo distrusse.

Patrimonio dell'unesco, oggi è stato ricostruito, la sua costruzione risale al 1500


https://flic.kr/p/2pRkTU7

andrea948

Un foto che si piò definire un cimelio storico, ma l'hai scattata tu?
  • Andrea
     

Pinus

Citazione di: andrea948 il Mercoledì, 15 Maggio 2024, 18:12:18Un foto che si piò definire un cimelio storico, ma l'hai scattata tu?

No, é del 1990, io avevo 4 anni :) l'ha scatta qualcuno della mia famiglia, penso mia mamma

Rino

Le diapositive perdono tantissimo nel processo di scansione mentre sono stupende quando proiettate: ho un archivio enorme in diapositive, ma ho rinunciato ad adoperarlo se non per testimonianza storica come nel tuo caso. Sono stato a Mostar e ne ho un bel ricordo. 

hobbit

Bella la foto.

@ Rino
Non ci sono degli scanner per film che non costino come un'utilitaria e riescano a riprendere bene una dia?
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

Met

Ti rispondo io: gli scanner buoni ci sono, anche ben sotto i 1000 € - bastano e avanzano per la maggior parte dei vecchi 35 mm per quanto riguarda colore, risoluzione e nitidezza. Quello che paghi è la velocità di scansione e la possibilità di automatizzare il processo. Il problema con le diapositive e i vecchi negativi è l'invecchiamento, che fa sbiadire precocemente alcuni colori rispetto ad altri, un po' come succede con le stampe; per complicare le cose, nelle ombre tendono a prevalere dominanti di colore diverse da quelle dei toni medi o delle luci. Che poi, paradossalmente, è quanto gli sviluppatori di software e i produttori di fotocamere (vedi Fuji, ma anche Sigma) cercano di replicare con i vari profili colore e LUT, per restituirci il sapore dei tempi andati. Sicuramente è indispensabile un lavoro meticoloso di correzione e restauro della scansione con un buon programma di elaborazione delle immagini abbinato a un monitor all'altezza. Il pilota automatico arriva fino a un certo punto e il resto è olio di gomito, anzi di tunnel carpale, e interpretazione personale. Né più né meno di quello che avveniva in camera oscura.

Credo che ci ricordiamo le cose molto meglio di quanto non fossero; una volta non eravamo così attenti a certi dettagli, perché la tecnologia non lo permetteva e andava bene così.
È bello cio che piace senza concetto.

Rino

Citazione di: hobbit il Giovedì, 16 Maggio 2024, 15:22:38Non ci sono degli scanner per film che non costino come un'utilitaria e riescano a riprendere bene una dia?

Come ti ha già risposto Davide, non servono scanner super costosi per ottenere delle ottime scansioni di dia 35mm. Io comprai a suo tempo i migliori scanner Nikon dedicati e scoprii con amarezza che la loro super nitidezza serviva solo a farmi vedere gli alogenuri della pellicola, ma non arricchiva assolutamente un'immagine piena di dettagli minuti (per esempio, un prato: i singoli fili d'erba non vengono più nitidi aumentando la risoluzione dello scanner perché, di fatto, non sono nitidi affatto e sembrano nitidi solo quando li proiettiamo e guardiamo da almeno un paio di metri di distanza, né più né meno come il cinema).

Viceversa, c'è una qualità minima dello scanner per non far venire spappolate le dia, ma basta uno scanner piano di qualità media o medio-alta (non sono aggiornato sui recenti modelli ed uso ancora, quando mi serve, un vecchio Epson che era, a suo tempo, il top di gamma). Con uno scanner piano decente ed un minimo di cura nella scansione e nella post, puoi ottenere risultati più che decenti.

Tieni presente che oggi puoi effettuare delle ottime riproduzioni usando la fotocamera, un macro e pochi accessori anche autocostruiti a costo prossimo allo zero.

Rino

Citazione di: Met il Giovedì, 16 Maggio 2024, 21:21:52Credo che ci ricordiamo le cose molto meglio di quanto non fossero; una volta non eravamo così attenti a certi dettagli, perché la tecnologia non lo permetteva e andava bene così.

Verissimo ed è così per tutto, a partire dalle stupende ricette della nonna che oggi troveremmo piene di difetti e di limiti. Gli anni passano ed il mondo si evolve: il ricordo della bella resa degli obiettivi degli anni '70 è relativo alla nostra inesperienza, all'entusiasmo per le prime diaproiezioni o alle stampe 10x15, alla distanza di osservazione mentre oggi ingrandiamo al 100% sul monitor. Quando facevamo qualche stampa 30x40 o 50x70, la guardavamo dalla giusta distanza e non sbattendoci il naso sopra.


Pinus

Purtroppo ho provato l'Hasselblad X5 e mi tocca smentirvi  :)  :D , sul 35mm in particolare la differenza é ABISSALE. Oltre alla risoluzione realmente elevata sull'Hasselblad fanno la differenza il sistema di mascherine a pellicola magnetica che tiene bene in piano le pellicole e il sistema di messa a fuoco automatico interno.

Purtroppo gli scanner da tavolo tipo il V850(che ho e che costa 1000€) un fuoco fisso e dei sistemi di fissaggio non ottimali, oltre al fatto che vengono venduti con una risoluzione di targa molto maggiore rispetto a quella più reale, insufficiente per ottenere dei risultati davvero buoni col 35mm, ma solo con formati più grandi.

Il migliori sistema qualità prezzo, superiore a qualsiasi scanner consumer é fotografarli con obiettivo macro 1:1 con una buona fotocamera con almeno un 25Mpx.

Ovviamente parliamo di belle foto scattate con buone lenti e rullini sviluppati bene, chiaro che se il risultato in partenza non è buon non vale la pena