Ron Carter

[Rino]

Grande bassista - uno dei migliori bassisti Jazz ancora in splendida forma per tenere concerti coinvolgenti - l'ho fotografato quando è venuto qui a Pescara con la Sigma fp L ed il nuovo Sigma 70-200/2.8 DG DN Sports.
Nel suo tour in Europa gli hanno scattato milioni di foto, ma posso dire con orgoglio che, per le sue pubblicità e pubblicazioni, sta usando solo le mie, tutte in BN. Me le chiede con grande amicizia e semplicità, direi quasi con umiltà, senza l'arroganza che avrebbe un qualsiasi mito come lui e mi ringrazia sempre in maniera molto affettuosa. E' un Grande.

Questa è l'ultima, di oggi. Postproduzione minima e non ho tagliato neanche un millimetro dell'inquadratura iniziale anche se un bel primo piano ci uscirebbe senza problemi, ma gliene ho già dati diversi che ha pubblicato sui Social e, qualcuno, lo ha usato per la pubblicità. Dopo ogni concerto, Ron Carter riceve di sicuro migliaia di fotografia da tutti i fan ed è un grande piacere, per me, che siano uscite dal mucchio.

[andrea948]

Veramente un bellissimo scatto, ci credo che ha scelto le tue!

[hobbit]

Bella in tutto, complimenti!

Sono sempre molto indeciso se impostare le mie fotocamere in B/N per ragionare in B/N come si faceva una volta infilando la pellicola. Poi temo sempre di rimpiangere questa scelta.
Chiaramente tutto si risolve usando il RAW, infatti ultimamente tengo la fotocamera con il doppio formato, non si sa mai.
Certo che vedendo foto come questa penso che il colore avrebbe aggiunto ben poco, è proprio il regno del B/N.

[Rik68MI]

Complimenti Rino, un Grande anche tu.

[Rino]

Bella in tutto, complimenti!

Sono sempre molto indeciso se impostare le mie fotocamere in B/N per ragionare in B/N come si faceva una volta infilando la pellicola. Poi temo sempre di rimpiangere questa scelta.
Chiaramente tutto si risolve usando il RAW, infatti ultimamente tengo la fotocamera con il doppio formato, non si sa mai.
Certo che vedendo foto come questa penso che il colore avrebbe aggiunto ben poco, è proprio il regno del B/N.

Grazie a tutti per i complimenti.

Poiché scatto sempre in RAW+JPG, cerco di decidere a priori se un servizio lo voglio fare a colori o in BN e vederlo già nel mirino o sul display mi aiuta a pensare e comporre in maniera diversa l'immagine.
Perché in maniera diversa?
Perché a parità di soggetto che ho davanti, è diverso dare peso alle singole parti se ci sono i colori ad avere importanza, un conto è dargli risalto solo grazie alle luci ed ai toni.
In teoria, ogni immagine può essere convertita in BN, ma alcune immagini rendono di più o di meno.

[Tino84]

Ci credo che Ron sceglie le tue foto, ottimo scatto   
Per sigma sei una pubblicità vivente, prima o poi ti faranno un ritratto con il FFF da appendere nella loro Hall of Fame 

[EXCEL]

Ron Carter lo considero un "Gentlemen del Jazz", non capisco da dove derivi questa mia opinione, forse dal suo linguaggio del corpo, ma le tue parole sembrano confermare l'impressione che già avevo di lui.
Due parole, giusto due, anche su questo B&W: "VERAMENTE BELLO".

PS: hai qualche link su nadir che affronta il tema del bianco e nero?

[Rino]

Ci credo che Ron sceglie le tue foto, ottimo scatto   
Per sigma sei una pubblicità vivente, prima o poi ti faranno un ritratto con il FFF da appendere nella loro Hall of Fame 

    

Però le mie foto nel sito ufficiale già ci sono e, alla fine, ci sono anch'io.

https://www.sigma-global.com/en/contents/rino_giardiello/

[Rino]

Ron Carter lo considero un "Gentlemen del Jazz", non capisco da dove derivi questa mia opinione, forse dal suo linguaggio del corpo, ma le tue parole sembrano confermare l'impressione che già avevo di lui.
Due parole, giusto due, anche su questo B&W: "VERAMENTE BELLO".

PS: hai qualche link su nadir che affronta il tema del bianco e nero?

Grazie, da quel poco che l'ho conosciuto dal vivo e dalla gran quantità di e-mail scambiate, l'impressione di Ron Carter come gentiluomo si è rafforzata sempre più.

Su Nadir ci sono numerosi articoli sul bianconero, ma soprattutto riferiti alla camera oscura o al Foveon. Prova a fare una ricerca e vedi se c'è qualcosa che ti può essere utile: sono articoli non organizzati tra di loro ed accumulatisi in quasi un trentennio.

L'unica cosa bene organizzata, strutturata ed attuale è il mio corso, ma è a pagamento.

[Ginni]

Bella foto Rino.

Vorrei capire da te se utilizzando il Foveon, Merrill o Quattro, o se utilizzando un sensore Bayer denso, nel mio caso 41 o 47 megapixel, le foto biancove nero del Foveon abbiano qualcosa di più di quelle Bayer convertite.

[Rino]

Bella foto Rino.

Vorrei capire da te se utilizzando il Foveon, Merrill o Quattro, o se utilizzando un sensore Bayer denso, nel mio caso 41 o 47 megapixel, le foto biancove nero del Foveon abbiano qualcosa di più di quelle Bayer convertite.

La differenza c'è, ma diventa sempre più impalpabile e la vedi solo facendo la stessa foto nello stesso momento, facendo la caccia alle differenze su un buon monitor o due stampe almeno 30x40cm. Il Foveon, per sua natura, ha un eccellente bianconero mentre il Bayer soffre per la sua matrice, ma la tecnologia va avanti, i software migliorano, il Foveon è fermo e - sapendo trattare i RAW - credo che i risultati siano indistinguibili. Mi pare che non ci sia nulla nelle mie ultime foto in BN che faccia esclamare "Come poteva essere bella se scattata con il Foveon!".
Quanto ho scritto vale soprattutto per le SIGMA fp e fp L che hanno una resa molto simile a quella del Foveon perché con la SONY (non so con le altre) devo faticare un po' di più per ottenere il BN che voglio anche se, alla fine, i risultati li ottengo. Un buon BN nasce soprattutto nella testa del fotografo e poi in post produzione: oggi abbiamo gli strumenti adatti per ottenere quello che vogliamo.

La triste realtà, di me che ho vissuto abbondantemente il periodo in cui il BN stampato in casa era parte della vita della maggior parte dei fotografi, anche all'epoca c'erano persone che, pur usando ottime fotocamere con ottime pellicole ed un'eccellente camera oscura, ottenevano stampe molto mediocri, per non parlare dell'eccellente laboratorio artigianale a cui mi rivolsi per il mio ultimo lavoro in BN: mi stamparono le foto così brutte e così grigie che ci litigai ed iniziai a stampare da me. Devo ringraziarli perché, senza di loro, non sarei mai stato insignito come esperto di stampa Fine Art da una rivista americana dedicata alla fotografia in Grande Formato nei lontani anni '70.

[andrea948]

Condivido al 1000 per 1000 quanto hai scritto nel tuo post...    

[Rik68MI]

La differenza c'è, ma diventa sempre più impalpabile e la vedi solo facendo la stessa foto nello stesso momento, facendo la caccia alle differenze su un buon monitor o due stampe almeno 30x40cm. Il Foveon, per sua natura, ha un eccellente bianconero mentre il Bayer soffre per la sua matrice, ma la tecnologia va avanti, i software migliorano, il Foveon è fermo e - sapendo trattare i RAW - credo che i risultati siano indistinguibili. Mi pare che non ci sia nulla nelle mie ultime foto in BN che faccia esclamare "Come poteva essere bella se scattata con il Foveon!".
Quanto ho scritto vale soprattutto per le SIGMA fp e fp L che hanno una resa molto simile a quella del Foveon perché con la SONY (non so con le altre) devo faticare un po' di più per ottenere il BN che voglio anche se, alla fine, i risultati li ottengo. Un buon BN nasce soprattutto nella testa del fotografo e poi in post produzione: oggi abbiamo gli strumenti adatti per ottenere quello che vogliamo.

La triste realtà, di me che ho vissuto abbondantemente il periodo in cui il BN stampato in casa era parte della vita della maggior parte dei fotografi, anche all'epoca c'erano persone che, pur usando ottime fotocamere con ottime pellicole ed un'eccellente camera oscura, ottenevano stampe molto mediocri, per non parlare dell'eccellente laboratorio artigianale a cui mi rivolsi per il mio ultimo lavoro in BN: mi stamparono le foto così brutte e così grigie che ci litigai ed iniziai a stampare da me. Devo ringraziarli perché, senza di loro, non sarei mai stato insignito come esperto di stampa Fine Art da una rivista americana dedicata alla fotografia in Grande Formato nei lontani anni '70.

Complimenti!
Ora a Milano stampa da pellicola quasi solo @Jacopobianconero

[edecapitani]

Uno foto magistrale!
Interessanti tutte le tue considerazioni. Il tuo bn è sempre brillante e vivo, foveon o Bayer che sia.

[Tino84]

La differenza c'è, ma diventa sempre più impalpabile e la vedi solo facendo la stessa foto nello stesso momento, facendo la caccia alle differenze su un buon monitor o due stampe almeno 30x40cm. Il Foveon, per sua natura, ha un eccellente bianconero mentre il Bayer soffre per la sua matrice, ma la tecnologia va avanti, i software migliorano, il Foveon è fermo e - sapendo trattare i RAW - credo che i risultati siano indistinguibili. Mi pare che non ci sia nulla nelle mie ultime foto in BN che faccia esclamare "Come poteva essere bella se scattata con il Foveon!".

Vabbè ma chi sa fotografare, lo sa fare sia con foveon che con Bayer  nelle tue foto è lapalissiano, non importa l'attrezzatura, ma la consapevolezza nel suo uso 

È anche vero che nel mondo Bayer tutto è andato avanti, resa sensori, obiettivi, software: se non per concentrarsi sui fondamentali, a mio avviso questa generazione foveon, per me, ha esaurito la sua "spinta propulsiva".
Prima usavo la Quattro anche per cercare di migliorare in alcuni aspetti, ora mi è più difficile pensare di non poter ottenere risultati molto simili al foveon con la Sony