Se qualcuno fosse interessato, vi segnalo uno studio scientifico dal titolo:
"FOVEON VS BAYER: COMPARISON OF 3D RECONSTRUCTION PERFORMANCES"
https://www.int-arch-photogramm-remote-sens-spatial-inf-sci.net/XLII-2-W9/755/2019/isprs-archives-XLII-2-W9-755-2019.pdf (https://www.int-arch-photogramm-remote-sens-spatial-inf-sci.net/XLII-2-W9/755/2019/isprs-archives-XLII-2-W9-755-2019.pdf)
in cui vengono messe in luce le differenti caratteristiche delle due diverse immagini RAW prodotte dai sensori e di come il Foveon risulti in generale più performante, perlomeno nel contesto delineato dallo studio.
"In a terrestrial photogrammetric context, both technologies do well. FOVEON technology’s performance regarding the accuracy and noise is superior based on the results of this study. By evaluating the single channel point clouds, the difference in the radiometric information between the two technologies become more noticeable as Bayer’s resulting geometric quality is on average inferior to FOVEON’s."
Anche senza tale confronto non ho mai pensato che il risultato potesse essere diverso: http://forum.foveon.it/index.php?topic=1826.0
Occhio che il foveon considerato ha una configurazione classica (SD1)... non è detto che la versione "quattro" dia lo stesso risultato. ;)
Inutile dire che - in linea di massima - sono d'accordo su alcune conclusioni (altrimenti non adopererei il Foveon) anche se è incredibile che, per uno studio pubblicato nel 2019 (voglio sperare che non l'avessero iniziato 10 anni prima), abbiano usato, come Bayer, una Nikon D90 ("The devices used to lead this comparison are the Nikon D90 APS-C sensor with Bayer technology and the Sigma Sd1 Merill APS-C FOVEON sensor") che rende criticabile e contestabile il tutto da parte di chi non conosce la resa del Foveon.
Ma è uno studio accademico e si può chiudere un occhio, come pure per l’inglese (a partire da demosaicing scritto sempre de-mosaicking, Merrill senza una “r†e “silicone†al posto di “siliconâ€, silicio: la “valle del silicone†è un’altra cosa!), ma leggo, a fine articolo, che gli autori sono di varie nazionalità e si possono perdonare gli errori.
Grazie per la condivisione!
Sì, l'inglese è terribile :)