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Tipico utente Foveon

Aperto da notomb, Mercoledì, 29 Dicembre 2021, 15:47:09

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notomb

Metto quì un elenco dell'utente tipo ed il tipo di utilizzo. Più avanti si capirà perchè il Foveon è morto.


Aiuto!!! Acquistato un nuovo mal di testa (SD Quattro), sensore/cast verde + nessun aggiornamento del firmware (traduzione non ottimale ma da il senso, sotto il link originale)

Da dove comincio:
Così ho scoperto questa nuova meraviglia di Foveo, perdendomi su Youtube, e visto che i prezzi delle pellicole aumentano ogni anno, ho deciso di provarlo. La ragazza ha acquistato una SD quattro nuova di zecca mentre era in vacanza in Giappone.
Ma quando finalmente ci metto le mani sopra, per me ha tutt'altro che mal di testa...
Ecco la cronologia

1) Ho solo obiettivi M42, e li lancio per provare, ma le foto sono venute con questa dominante verde pesante e inutilizzabile.

Il mitico Forum di DPR gestito da un nonnino con la sua SD9, non fa foto ma scrive molto (utente tipo).
Ovviamente è lui, che non ha mai avuto un quattro, che da consigli su come utilizzarla. Una volta gli feci notare l'incongruenza ma lui dice che ha sentito dire, ha letto etc. etc.
Ovviamente nessuno farà notare che con quei ciofegon montati sulla A7 RIV (che stranamente nessuno osa fare) le foto faranno cacare ugualmente.
No gli hanno detto che il Foveon è come la pellicola, già è tanto che non abbia mandato il sensore a sviluppare.
https://www.dpreview.com/forums/post/65783949
  • Davide
     

notomb

Qual è la migliore versione di SPP da utilizzare con queste fotocamere? Con la Quattro H scatti file DNG o Sigma Raw?

Altro nonno del Forum, i capi.
Salvo i file DNG da sdQH e ora li elaboro in Adobe Camera Raw, utilizzando un profilo creato dal Color Checker.
https://www.dpreview.com/forums/post/65783949
  • Davide
     

notomb



Hello,

Has anyone out there attempted to stack a m42-sa adapter with a Nikon F to m42 adapter? The goal is to mount a Nikon F lens to SD Quattro. I am trying to see if this will work out well, but not sure if anyone out there has tried it before. Any insight or advice would be greatly appreciated!
  • Davide
     

notomb

Can't decide, DP0 or SD Quattro H + 14mm art lens?

La risposta è del moderatore in persona, merita un TSO obbligatorio.

"14 H translates to 19.25 mm.  DP0 to 21mm. Not a big difference.

Then you have 25.5+mp vs 19.4mp   Here you will see a differene in detail.

Quality is not a function of sensor size."
https://www.dpreview.com/forums/post/61621928
  • Davide
     

Ginni

Esiste per fortuna un buon numero di persone che non frequentano assiduamente i forum.

Se tutti i like fossero reali ... saremmo nell'era d'oro della fotografia.

Ma forse il vero problema che siamo saturi di immagini.

notomb

Questo è il suonato di juza che cerca di vendere dei profili colore.


In poche parole, scatti a 200 iso... converti in dng con kalpanika e apri i files come fossero raw di qualsiasi fotocamera mantenendo il file non ricampionato perche' senza matrice bayer, senza rumore grazie all'algoritmo infernale di Kalpanika ma con colori CALIBRATI, compatibili con le nostre emulazioni e .. NESSUN DETTAGLIO SCANNATO tipico di Sigma photo pro.
  • Davide
     

notomb

playing with moon 100-400 contemporary,tc2001, sdQh, topaz sharpen ai, noise ai, RawTherapynoise

E guardate che spettacolo di foto.
https://www.dpreview.com/forums/post/65786001
  • Davide
     

Ginni

Citazione di: notomb il Mercoledì, 29 Dicembre 2021, 20:14:06
playing with moon 100-400 contemporary,tc2001, sdQh, topaz sharpen ai, noise ai, RawTherapynoise

E guardate che spettacolo di foto.
https://www.dpreview.com/forums/post/65786001

Bho.

Ma immagini di 1100-1200 pixel sul lato piccolo sono da considerarsi valide?
Forse per il soggetto ma non oserei mai esprimermi sulla qualitá.

Ginni

Citazione di: notomb il Mercoledì, 29 Dicembre 2021, 19:20:24
Questo è il suonato di juza che cerca di vendere dei profili colore.


In poche parole, scatti a 200 iso... converti in dng con kalpanika e apri i files come fossero raw di qualsiasi fotocamera mantenendo il file non ricampionato perche' senza matrice bayer, senza rumore grazie all'algoritmo infernale di Kalpanika ma con colori CALIBRATI, compatibili con le nostre emulazioni e .. NESSUN DETTAGLIO SCANNATO tipico di Sigma photo pro.
VISTO  :) ^-^ :D
Pensavo che fossi gratis.

Met

Citazione di: Ginni il Mercoledì, 29 Dicembre 2021, 17:25:32
Ma forse il vero problema che siamo saturi di immagini.
sacrosanta verità
La pazienza è la virtù dei forti
La capienza è la virtù dei porti
La giacenza è la virtù dei morti

Rino

Verissimo, molti utenti Foveon sono così (e ce ne sono anche di peggiori per quello che mi risulta), ma alla fin fine non è che le cose siano molto diverse negli altri marchi. La vera differenza è che, essendo il Foveon un prodotto di nicchia e non adatto per tutti gli usi fotografici, ci si aspetterebbe un'utenza più consapevole, ma il punto è quell'utenza spesso arriva al Foveon perché vede qualche bella foto in giro di chi lo sa spremere e lo usa bene dalla fase di ripresa alla postproduzione.

Sicuramente il nuovo Foveon FF peggiorerà le cose: per quanto migliore alle alte sensibilità rispetto ai vecchi Foveon, resterà comunque molto distante dalla facilità operativa di un Bayer, ma attirerà ancora più utenti smaniosi di adoperarlo con tutte le ottiche vintage in loro possesso, rigorosamente solo in JPG o utilizzando qualsiasi software in grado di aprire (malissimo, ma non lo notano) gli X3F, rinunciando così in partenza alla potenziale (elevata) qualità del Foveon (ma tanto gli sembrerà comunque molto buono, come avviene oggi, perché non hanno mai "affinato il palato" e questo avviene in tutti i campi, non solo quello fotografico).

La crescita fotografica personale, capire quando le foto sono di qualità e non lo sono, quando la qualità tecnica è scarsa, buona o eccellente, è ben più costosa, in termini di impegno e tempo, dell'acquistare fotocamere (basta vedere nel caso di marchi blasonati e ipercostosi, a parte alcuni - come sempre - un tripudio di foto pessime o molto mediocri).


Rino

Citazione di: Met il Sabato, 01 Gennaio 2022, 15:20:48
Citazione di: Ginni il Mercoledì, 29 Dicembre 2021, 17:25:32
Ma forse il vero problema che siamo saturi di immagini.
sacrosanta verità

D'accordissimo, ma precisiamo: siamo saturi di immagini mediocri e scadenti.
Continuando a vedere le immagini mediocri e scadenti, perdiamo di vista quelle buone e ci uniformiamo a quel livello.
A forza di sentir dire che le merendine del Mulino Bianco sono fatte come le faceva nostra nonna (ammesso che sapesse cucinare bene: molte nonne cucinavano malissimo), ci stiamo convincendo che il livello delle cose buone sia quello.

Ginni

Sono convinto che sono due gli elementi che fanno gradire una foto, il soggetto e poi la tecnica.
Immagini "iconiche" del passato se paragonate ad una foto di oggi con un 60 megapixel sarebbero probabilmente perdenti.
Se si riesce a trovare il giusto soggetto il pubblico di massa passa su una non perfetta esecuzione.
In fondo se guardiamo delle immagini famose quanti di noi possono accedere a un "raw"?
Le immagini piú note sono state fruite in passato per lo piú da stampe su rivista con qualitá non fotografica o attraverso jpeg web qualche volta in mostra con stampe, talvolta non di grandi dimensioni ( ho visto molte mostre con stampe sotto i 20x30, penso volutamente, ad esempio mi ricordo le prime foto di Bresson in formato molto piccolo).
Serve veramente una supermegapixel?

Rino

Citazione di: Donato56 il Domenica, 02 Gennaio 2022, 13:21:36
Rispondo per le merendine, le mie nonne non facevano merendine, la merenda (merendina) tipica era: pane e zucchero, pane e olio, di lusso pane e marmellata, pane e cioccolato, pane e miele.

Noi non siamo la generazione delle merendine: mia nonna usava pane, pomodoro, olio e basilico (ancora ne vado matto) in estate a Pescara ed il panino al burro con burro e zucchero (che non mi piaceva) in inverno - in occasione delle festività - a Bologna.
A Napoli non avevo nonne che mi preparassero la merenda, ma non ricordo bene cosa mi preparasse mia madre nel periodo scolastico eppure qualcosa doveva preparami (credo). Spesso non facevo merenda perché a Napoli c'erano i doppi turni ed ero a scuola il pomeriggio. Ricordo pure che pranzavo molto presto da solo verso le 12.00-12.30 per poi andare a scuola mentre il resto della famiglia pranzava verso le 14.00.

Rino

Citazione di: Ginni il Domenica, 02 Gennaio 2022, 14:08:11
Sono convinto che sono due gli elementi che fanno gradire una foto, il soggetto e poi la tecnica.
Immagini "iconiche" del passato se paragonate ad una foto di oggi con un 60 megapixel sarebbero probabilmente perdenti.

Sicuramente, ma non ha alcun senso farlo. Tutta la tecnologia progredisce e non ha senso confrontare le prestazioni delle fotocamere, delle auto, delle moto, degli stereo, etc... di oggi e allora.

Citazione
Serve veramente una supermegapixel?

:)) :)) :))

Nel 1908 l'automobile italiana "Itala" concluse e vinse la famosa "Pechino-Parigi" arrivando 20 giorni prima della seconda auto.
Quando il principe Scipione Borghese scelse e modificò la Itala per la mitica impresa, fu aspramente criticato perché puntò ai megapixel, pardòn, ai megacavalli, ben 40 contro i 10 al massimo delle altre vetture. Grazie alla spaventosa potenza - per l'epoca - di 40CV l'Itala arrivava a raggiungere i 70Km/h con una grossa riserva di potenza che le permise di superare salite e valichi dove potevano passare solo le carovane di asini e muli. Tutte le scelte del principe furono criticate ed a volte derise, ma la storia è una severa maestra.

Oggi servono davvero potenze superiori ai 40CV e velocità superiori ai 70Km/h?
Tutto è utile, niente è indispensabile.

L'affascinante storia dell'impresa di Itala è su Wikipedia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Raid_Pechino-Parigi

https://it.wikipedia.org/wiki/Itala_35/45_HP


OneFromRM

Citazione di: Rino il Domenica, 02 Gennaio 2022, 17:50:34
Citazione di: Ginni il Domenica, 02 Gennaio 2022, 14:08:11
Sono convinto che sono due gli elementi che fanno gradire una foto, il soggetto e poi la tecnica.
Immagini "iconiche" del passato se paragonate ad una foto di oggi con un 60 megapixel sarebbero probabilmente perdenti.

Sicuramente, ma non ha alcun senso farlo. Tutta la tecnologia progredisce e non ha senso confrontare le prestazioni delle fotocamere, delle auto, delle moto, degli stereo, etc... di oggi e allora.

Citazione
Serve veramente una supermegapixel?

:)) :)) :))

Nel 1908 l'automobile italiana "Itala" concluse e vinse la famosa "Pechino-Parigi" arrivando 20 giorni prima della seconda auto.
Quando il principe Scipione Borghese scelse e modificò la Itala per la mitica impresa, fu aspramente criticato perché puntò ai megapixel, pardòn, ai megacavalli, ben 40 contro i 10 al massimo delle altre vetture. Grazie alla spaventosa potenza - per l'epoca - di 40CV l'Itala arrivava a raggiungere i 70Km/h con una grossa riserva di potenza che le permise di superare salite e valichi dove potevano passare solo le carovane di asini e muli. Tutte le scelte del principe furono criticate ed a volte derise, ma la storia è una severa maestra.

Oggi servono davvero potenze superiori ai 40CV e velocità superiori ai 70Km/h?
Tutto è utile, niente è indispensabile.

L'affascinante storia dell'impresa di Itala è su Wikipedia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Raid_Pechino-Parigi

https://it.wikipedia.org/wiki/Itala_35/45_HP

Grazie Rino, una bella storia che non conoscevo

Rino

Citazione di: OneFromRM il Domenica, 02 Gennaio 2022, 19:54:06
Grazie Rino, una bella storia che non conoscevo

Il libro, o meglio, il diario di bordo della "Pechino-Parigi" è affascinante per avere un quadro del mondo di quel periodo.
Se cerchi "Itala Pechino Parigi" vedrai anche molte foto dell'automobile durante il percorso, comprese quelle del crollo del ponte.
Tra le soluzioni ideate dal principe Borghese, due si rivelarono vincenti: fece cambiare le ruote originali (le due anteriori più piccole di quelle posteriori) con 4 ruote identiche in modo da uniformare le ruote di ricambio; fece sostituire i classici parafanghi arrotondati con delle assi dritte che potevano servire per superare terreni difficili (nonostante questo, l'Itala rimase impantanata diverse volte, ma le strade dell'epoca non esistevano e parte del viaggio avvenne sotto la pioggia).

Il libro è:

La metà del mondo vista da un'automobile Luigi Barzini, 1908
ULRICO HOEPLI editore-libraio della real casa MILANO

Lo trovi disponibile gratuitamente su internet.