NATURE MORTE (fotografiche)

[Sardosono]

"NATURE MORTE (fotografiche) IMPRESSIONISTE"


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[Sardosono]

"NATURE MORTE (fotografiche) ESPRESSIONISTE"


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[Met]

Sacrilegio! Coprire un Chichoni con un ventilatorino o qualsiasi accrocco esso sia 🤭😜
Immagino – anzi temo – che faccia parte del messaggio espressionista 😂😂😂

[Sardosono]

Sacrilegio! Coprire un Chichoni con un ventilatorino o qualsiasi accrocco esso sia 🤭😜
Immagino – anzi temo – che faccia parte del messaggio espressionista 😂😂😂

I tuoi timori sono abbastanza fondati 😇😇😇

La foto è recente ed ha una sua storia, banale, ma è pur sempre una storia, e poche foto ce l'hanno.

L'ho presa alla fine di una giornata di caldo afoso di inizio agosto, allorquando sono rientrato stanco morto e madido di sudore; mi son quindi tolto al volo tutto di dosso e mi sono subito fiondato sotto la doccia.

Quella era però la terza doccia della giornata ed il terzo cambio di vestiti, tutti accumulati "rigorosamente come capita" sulla poltrona da relax che sta a meno di un metro dal mio letto. Quando sono tornato in camera, mi sono finalmente disteso sul letto e stavo giusto cercando un posto dove appoggiare il piccolo ma esistenziale ventilatore portatile, ma alla fine mi son detto che il posto migliore era proprio quello, quindi è lì che appunto l'ho posato dopo aver chiesto il permesso ("Scusa Isaac, non ti secca, vero?!...", e lui tacque acconsentendo!), e poi mi sono appisolato di schianto per una decina di minuti.

Pisolino interrotto da mia figlia che giunse a chiamarmi per la cena, e mi domandò "Come mai 'sto macello?!..." Al che osservai la scena con attenzione e dissi "Sì, concordo, è un macello, eppure c'è anche una estetica in tutto questo disordine e te lo dimostro...", al che presi una fotocamera e scattai questa foto, senza alterare in alcun modo l'illuminazione esistente.

Sulla sinistra si vedono tre pile di libri che tengo di fianco al letto, con il ventilatore sopra "Fondazione e Terra" di Asimov che stavo rileggendo in quei giorni; mentre sulla destra si intravvedono tre camicie, due paia di pantaloni, slip, magliette, svariati calzini, un telo da doccia e quant'altro, tutti artisticamente gettati lì a casaccio sulla poltrona (che non si vede, ma assicuro che c'è e sta lì sotto).

Comunque il "macello" è durato poco, perché dopo cena sono stato perentoriamente invitato a raccogliere il tutto e depositarlo direttamente in lavatrice. E fu così che questo singolare equilibrismo di bianchi e neri, tanto incredibile quanto effimero e che a volerlo costruire apposta "col cavolo che ti riesce così bene", fu così che andò perduto, per sempre, "come lacrime nella pioggia..." Ma fortunatamente per voi umani, ho catturato e immortalato quegli equilibrismi in questo scatto provvidenziale! 😂😂😂

[Rino]

Sulla sinistra si vedono tre pile di libri che tengo di fianco al letto, con il ventilatore sopra "Fondazione e Terra" di Asimov che stavo rileggendo in quei giorni
...
fu così che andò perduto, per sempre, "come lacrime nella pioggia..." Ma fortunatamente per voi umani, ho catturato e immortalato quegli equilibrismi in questo scatto provvidenziale!

Sei un appassionato di fantascienza e non lo sapevo!

Mogli e madri ostacolano sempre i momenti creativi che non comprendono.
Quando ero ragazzo, forse ai primi anni del liceo, a casa dei miei c'erano una stanzetta ed un bagno di servizio. La stanzetta era minuscola, appena sufficiente per un letto ed un mobile a due ante. Non ce la facevo più a condividere la stanza con mio fratello e m'impossessai della stanzetta: c'entravano una scrivania molto piccola che ho ancora (indistruttibile) ed uno scaffale metallico che mi faceva da libreria (anche questo continuo ad averlo). Con vari poster alle pareti, divenne il mio regno e ci studiavo sia da solo che con un paio di amici. Poiché mia madre aveva la pretesa di metterla in ordine impedendomi di ritrovare le cose, attaccai un biglietto sulla porta: "Una stanza ordinata è segno di una mente malata". 

[Sardosono]

Mogli e madri ostacolano sempre i momenti creativi che non comprendono.

PAROLE SANTE !!! 😢😢😢

Poiché mia madre aveva la pretesa di metterla in ordine impedendomi di ritrovare le cose, attaccai un biglietto sulla porta: "Una stanza ordinata è segno di una mente malata". 

Pensava esattamente la stessa cosa anche mio padre, che infatti a mia madre ripeteva sempre: "Guarda che se Antonello fosse ordinato come tu vorresti, allora sì che dovremmo preoccuparci, e lo dico seriamente...."