Non immaginavo tutto questo riscontro.
Perché hai toccato il fare fotografia (che è un'attivitò davvero simile alla scrittura). Poi come tagli le foto è secondario, l'importante è che sei uscito con la tua fotocamera per registrare qualcosa che avevi intorno, potevi trascorrere il tuo tempo rimuginando sulla giornata come tutti, invece hai prodotto dei gesti di apertura sul mondo, perché le fotografie non sono "scatti", le fotografie sono
aperture, esistono quando si apre una soglia.
Poi c'è qualcosa che non avevi mai fatto qui, unire immagini diciamo così di ordine diverso, la prima è un mosso (che è l'unica possibilità di fotografia quadridimensionale, come è davvero il mondo); la seconda è una realtà percettiva (poi troverai il tuo taglio ragionando su ciò che vuoi raccontare) e le ultime due sono quasi degli astratti. C'è un nuovo Agostino...