Menu principale

Steerforth 2 - Sigma SD4 + Sigma 24-70 Art f2,8

Aperto da OneFromRM, Martedì, 21 Novembre 2023, 17:26:52

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

OneFromRM

In "Davide Copperfield" di Charles Dickens, l'eponimo protagonista conosce un personaggio ricco di qualità: fascino, bellezza, simpatia accattivante. Si lega a lui di una profonda amicizia, quasi un'infatuazione, solo per scoprire più tardi che dietro a questa facciata, l'anima di Steerforth è dissoluta e corrotta, incapace di autentica profondità di sentimenti.
Sarà solo nel momento della sua morte, improvvisa e inattesa, che vedendo il suo corpo esanime, nella pace definitiva, lo perdonerà, ricordandolo nei suoi momenti di quiete e assaporando l'eco di una felicità indistinta, inattingibile, ma non per questo meno reale.

James Steerforth

No need, O Steerforth, to have said, when we last spoke together, in that hour which I so little deemed to be our parting-hour - no need to have said, 'Think of me at my best!' I had done that ever; and could I change now, looking on this sight!


Original


edecapitani

  • Enrico
     

Ricardo

Caro Enrico, emolliente di versi, immagini e parole.
Ci illumini e ci offri mondi che non sono cartoline.
Di turisti ne abbiamo abbastanza!
Mi permetto di entrare con alcuni versi di Calderón de la Barca:

... sueña el que a medrar empieza, sueña el que afana y pretende, sueña el que agravia y ofende, y en el mundo, en conclusión, todos sueñan lo que son, aunque ninguno lo entiende.

Met

Mi piace, perché rompe la regola ossessiva della messa a fuoco sull'occhio. Esalta ancora di più il contrasto tra il volto e la mano, che sembra avere una vita sua. Visto che siamo in vena di citazioni, a me ha fatto venire in mente la canzone È lì di Lucio Dalla:

La mano, la mano...
sì, la sua mano viveva
Era coperta di rami, di sassi
era coperta di terra
ma la sua mano splendeva
bruciava sì, la sua mano cantava...
Non c'è niente di più misterioso di un'immagine perfettamente chiara – Diane Arbus