Premetto che il concetto che segue, trattato anche in tutto il topic, sembra essere "metabolizzato" con difficoltà da chi ha usato fotocamere con sensori a mosaico, mentre non lo è per me che sono passato al foveon direttamente dall'emulsione poiché quest'ultima conserva le medesime prerogative.
Mi rendo ora conto che si sono sprecate due pagine per rispondere a dubbi specifici di ogni utente sulla sensibilità fissa del foveon, senza però dare una chiara idea del concetto.
La seguente citazione di un brano della prima pagina rende abbastanza l'idea di quello che intendo.
Siccome il foveon non può né aumentare, né diminuire la sensibilità, impostando 800iso (zero EV) sul foveon si chiede alla camera di sottoesporre i 100 iso (nativi) di 3 stop, che la camera però vi mostrerebbe normalmente esposta nella preview in camera e in SPP, ma con maggior rumore nelle ombre e ridotta latitudine a causa dell'effettiva sottoesposizione.
Se a questa impostazione aggiungiamo + 3EV, chiediamo alla camera di sovraesporre l'immagine (in realtà già sottoesposta della stessa entità) per cui vedremmo sul display in camera, sul jpeg, e all'apertura in SPP, un'immagine sovraesposta di 3 stop, mentre l'X3F avrebbe registrato un'immagine a 100 iso = [-3 EV (per gli 800 iso) + 3 EV come compensazione richiesta] come mostrato nell'allegato.
Abbassando la luminosità (Esposizione) in SPP, si ritroverebbe l'aspetto reale dei 100iso del raw (se la regolazione in SPP arrivasse a 3 stop).
SD10 800 iso +3EV (100 iso) zero setting in SPP:

Interessante notare che gli ISO e i valori EV di compensazione agiscono in modo diverso sulla visualizzazione in camera, perché i secondi (EV) si riferiscono a come l'utente vuole vedere l'immagine sul display della camera e sul jpeg incorporato, anche se gli ISO impostati annullano totalmente sul RAW la sovraesposizione di compensazione.
Recuperando l'esposizione in SPP si ritrova infatti un aspetto pari a quello di 100 iso:

Se invece facessimo la stessa cosa, impostando però in camera 100 iso + 3 EV, si avrebbe una sovraesposizione reale sulla sensibilità fissa nativa (verificabile nell'aumento del tempo o dell'apertura) come se il foveon avesse 12,5 iso nativi, ed otterremmo un'immagine irrecuperabile.